Mutuo 100 per 100, recensioni e pareri di chi lo ha ottenuto

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Il mutuo al 100 per 100 è difficile da ottenere, considerando le garanzie e i requisiti che vengono richiesti è opportuno valutare quanto siano effettivamente convenienti e ottenibili. Questo è possibile farlo consultando le opinioni e i pareri di chi lo ha ottenuto. Vediamo di seguito.

Opinione con la MPS

C’è chi ha fatto richiesta di un mutuo al 100% e la Monte dei Paschi di Siena è una di quelle che anche in passato ha dato la possibilità di avere questi mutui.
Esiste la la famosa garanzia consap, qui lo stato garantisce il 50%, per cui è la banca che risulta maggiormente agevolata.
Ma per le giovani coppie ci sono diverse agevolazioni, anche se di solito viene richiesto un contratto fisso e al massimo uno atipico.
Il solo lato negativo, che è importante da valutare, è che inizialmente veniva offerta il tasso variabile, però adesso i tassi sono molto più vantaggiosi rispetto al passato.
Non occorre alcun garante.

Opinione con la Unicredit

Anche la Unicredit è una di quelle che offriva i mutui al 100% e vengono dati a tasso fisso, anche se adesso non sembra più concederli.
Soprattutto nel caso in cui chi fa richiesta di questi mutui abbia il contratto a tempo indeterminato e full time, allora sarà ancora più facile fare richiesta.
Conviene sempre consultare un professionista per vedere tra le tante banche quali possano proporre il meglio per le proprie esigenze.

Consigli sulla scelta della banca per mutuo al 100%

Uno dei maggiori consigli che possiamo darvi è quello di girare quante più banche possibile, di solito occorre consultarne un poì. La Unicredit in passato era una delle più scelte, ma adesso non offre questo tipo di mutuo.

In generale, il fattore deciso è quanto si chiede in base allo stipendio che si ha. Se, ad esempio, fate un mutuo per 30 anni e vi danno il 95% dell’importo, allora fate tasso fisso, in modo che così non incombiate in importi alti all’improvviso.

Il 100% è oramai raro, di solito è probabile che concedano l’80% dell’intero importo.
Considerate anche la possibilità di fare richiesta di un mutuo per ristrutturazione, vi concederanno l’80%. Si tratta sicuramente dell’agevolazione fiscale sulle ristrutturazioni.

Inoltre, è sempre meglio avere tasso fisso e se possibile all’80% meglio. Anche se si dispone di contratti indeterminati non è detto che si ottenga senza problemi il mutuo al 100%. Anche se non conviene se scegliete a tasso variabile.

Basti pensare che, ci sono persone che hanno fatto recensioni con un contratto a tempo indeterminato e magari convivono con un libero professionista a partita IVA.
Probabilmente, se in corso ci sono altri finanziamenti, non sarà facile ottenerlo.
A volte, occorre chiedere aiuto ad un broker finanziario perché può dare consigli e dritte utili per evitare errori.

Nel momento in cui si ottiene un mutuo al 100% e senza alcuna garanzia, magari di quelli a trent’anni con tasso variabile al 3%, allora sarà stato fatto tutto correttamente ed anche con un pizzico di fortuna, perché, come detto un mutuo al 100% aumenta il rischio dell’operazione.

Difatti, l‘aumento del rischio dell’operazione comporta un incremento importante dei tassi di interesse e dello spread che viene apposto al prestito. Quindi, il debitore si troverà di fronte a cifre alte da pafare, quindi è sempre importante valutare l’aggravio dei costi totali a fine mutuo. Questo perché si rischia di pagare l’immobile spesso di più del suo valore.

Premettendo che le banche stesse sono restie a finanziare in toto l’acquisto e, in casi rari lo fanno, poi richiedono delle garanzie aggiuntive oltre alla stessa ipoteca iscritta sull’immobile. Solitamente viene prevista l’apertura di una fideiussione, ma anche di un pegno su titoli di Stato che corrisponde al 20% del finanziamento concesso.
Per cui, mi raccomando, massima attenzione!

Ecco una simulazione di mutuo

In ultimo, vediamo il caso in cui si voglia acquistare un immobile del valore di 250.000 euro, che magari si trova in un centro storico.
Voi avete a disposizione una somma sufficiente a coprirne la metà, per cui il finanziamento che sarà richiesto è di 125.000 euro, a tasso variabile, magari a durata ventennale.

Se andaste ad aumentare l’importo richiesto a 200.000 euro, però sempre con durata fissa del finanziamento, la proposta molto conveniente sarebbe quella della Intesa San Paolo, perché concede importi fino al 100%.

Quindi, fra le varie proposte, di solito aumenta in modo significativo il Taeg, l’indice sintetico di costo che va ad includere tutti gli interessi applicati all’importo totale del mutuo, ma anche delle spese di istruttoria e di incasso delle rate. Vengono incluse anche le spese per eventuali assicurazioni ed altri costi iniziali.

In ultimo, come abbiamo detto il mutuo al 100% lo fa solo Intesa Sanpaolo, ma non è lo stesso facile che venga accordato. Spingono tutti per avere un 80% massimo. Dati però i tassi di interesse (soprattutto il variabile), non vale la pena comprare casa se non si hanno dei soldi da parte per coprire almeno il 20% iniziale.

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